9:15 simby all'adunata polverosa ci sono: Peppe, Manuel(con bella moto nuova di pacca), Enrico, Mangiuffo, AlbertoTE ed io, ma anche Luca P. con altri amici e Armando C. ma per prendere altre vie ben diverse dalle nostre. Enrico scopre di avere il posteriore bucato ;-) e torna a casa a cambiare il mezzo. Da arancio a verde. Alle 10:15 Cesare e marcantonio ci aspettano al frutteto. Manuel ha prurito alle chiappe e quindi per arrivare all'appuntamento ci spariamo la macchina bruciata. Completata la combriccola degli otto si prosegue per cassonetti, santu lianu, dove cesare si fa la tagliafuoco, anche Peppe e alberto ci provano.
Cesare è in palla e vuole, inzullato da marcantonio, farsi le PDP. Be se l'è fatte. compreso dente maledetto. Nell'ultimo metro ha letteralmente lanciato la moto. Peccato perché non ho fatto in tempo a riprenderlo. Sfogata la voglia di tagliafuoco, Cesare propone di farci la valle della morte. Quel single track che dalla taglia fuoco scende a geremeas. A vedere l'attacco pare un bucio di cu@o. Sguardi dubbiosi tra i polverosi. Mangiuffo non dice NO! Peppe non dice NO! Marcantonio (oggi era in incognita) non dice NO! e così anche Alberto. Potevo seguire i consigli di Enrico e Manuel che decidono di tornare indietro ma qualcuno mi dice: ora o mai più (Peppe). L'ora l'abbiamo fatta ma anche il mai più... scherzo! Andava fatta. Ora sappiamo ;-) Il tempo è stato clemente con noi giusto due gocce verso l'una per rendere più insidioso e viscido l'ultimo tratto.
Al gerebar incontriamo i pomeridiani: Marco, DaniloRR e a sorpresa Fracitz. Ho pensato per un attimo di proseguire con loro.... troppo stanco e troppo nero il cielo. Via a casa. Un minuto dopo aver messo la moto a nanna è venuto giù il cielo. fiuuu
Bella die.
Seguiranno foto e filmetto.
Bye
DaniloDrZuppo(di sudore)
Scrive DaniX:
Danix:
ma inzomma:
- arrodugò a Cesare, pensavo fosse impossibile fare le PdP nello stato in cui sono...
- Alessio dove sei finito? manda un sms a Luca P. e digli che Cesare ha fatto le PdP, e digli di dirlo anche a Cozzo così organizziamo la sfida ;))
- ma questa valle degli orti alla fine com'era? e l'uomo del monte ha detto si? quando andiamo a farci 4 salti in padella? sono proprio curioso di vedere com'è visto che a livello di racconti state diventando tutti molto stitici ed ermetici... Estiquatzi non è contento di questo... è roba da film di guerra? faticoso o palloso? pericoloso o difficile? divertente o sfiancante? inzomma 2
- ma Marcantonio non è per caso quello che ha messo un beta 520 del 2006 in vendita per raggiunti limiti d'età? ma alllora non ha trovato posto in ospizio oppure quella moto non gliel'hanno cagata manco di striscio?
inzomma 2, con questi interrogativi pozziamo battere anche "kazzenger" (quello di crozza per intenderci)
ciaux
Risponde DaniloDrz:
La death's valley ? Come al solito dipende dai punti di vista. Per me è stata lunga e faticosa.
Ho dovuto amministrare le energie. Ci sono alcuni punti critici da compagnia della spinta, altri da balla sui massi.
La maggior parte del percorso è su un sentiero per caprette vivaci. Non si sono pendenze vertiginose.
Il panorama, quando arrivi a vedere il nuraghe di anghelu nieddu è suggestivo. Se non fosse un percorso così lungo, si potrebbe ripulire dalla vegetazione invadente, curare alcune rampette in pietra e usare per chiudere un bel giro con zero asfalto.
Video dell'uscita. Mi spiace per le immagini scadenti. Chiederò a babboNatale una macchina fotografica nuova..... mmmmmmm dovrò fare il bravo ;-))
Comunque il mio rientro è stato proprio tranquillo... Tra pdp e death valley!!!! Ma non ho avuto alcun problema!! Il fido drz è stato eccellente, sono proprio soddisfatto, sospensioni eccellenti e motore sveglio!! Manco solo io...
Grazie a tutti per la compagnia e l'ottimo giretto!!!
Alla prossima, ciaooooo
Inviato con segnali di fumo
Scrive Manuel:
Piacevole rientro tra il gruppo ieri, in sella ad una 511 nuova di pacca. Moto misteriosa questa nuova Huski, guardata dal popolo endurista con ammirazione ma anche con sospetto per le molte innovazioni che presenta: pignone coassiale, link del mono sopra il forcellone, frizione calettata sull'albero motore, iniezione con doppia farfalla, serbatoio ed airbox invertiti ed altri ammennicoli vari. Comunque il buon Tecnobeppe è riuscito a convincermi e così finalmente ieri l'ho potuta "incingiare". Non la considero ancora battezzata perchè è mancata la bevuta finale però almeno posso dare qualche impressione. Dopo un "saggio" rodaggio di una quindicina di km infatti ho deciso di spiegargli cosa aspettarsi da una vita "Polverosa" e con la complicità di Danilo, Peppe, Alberto e Mangiuffo abbiamo provato a buttarla tra i solchi della "Macchina bruciata". L'esperienza è stata positiva, (tira e ha la trazione come un cingolato) per cui ricongiunti con Enrico, Cesare e un amico di Villasimius ci siamo sparati i Cassonetti e passando dalla villa abbandonata tutto il percorso di avvicinamento a Monte Cresia. Nel primo pezzo, in un mare di pietra smossa l'ho sentita un pò troppo reattiva al posteriore (forse la ruota troppo gonfia?) ma sono salito lo stesso decorosamente in mezzo al gruppo. Poi Danilo ha proposto alcune varianti che non conoscevo in un sottobosco a tratti fittissimo e con pezzi abbastanza disastrati. In uno di questi purtroppo devo aver mandato a fondocorsa il mono e la ruota post mi ha acchiappato la targa e quell'orribile portatarga originale ritorcendoli malamente. Peccato, tanto avevo già deciso di cambiarlo ma adesso non so come farò la fotocopia della targa per montare il targhino. A quel punto sono iniziate le tagliafuoco, di quelle con la T maiuscola ma io non me la sono sentita di strapazzare così la moto già dal primo giorno e insieme ad altri ho optato per i by-pass.
Lì ha incominciato a manifestarsi un problema fastidioso in quanto il minimo si è alzato di parecchio (dove c@zzo si regola il minimo in un iniezione elettronica???) e la moto ha incominciato a spingermi di brutto nell'entrata in curva e nelle discese dove mi toccava tirare la frizione!!! Comunque nel frattempo il vento ha cominciato ad ululare parecchio e il cielo a farsi cupo e, visto le preannunciate pioggie e questo fastidio che mi rendeva la guida impegnativa, ho deciso di sgattaiolare con Enrico e rimandare i percorsi e la bevuta a sabato prossimo
Manuel511
